Il rododendro-vaccinieto
Il rododendro-vaccinieto è il primo ambiente che si incontra quando, salendo una montagna, vengono lasciate alle spalle le foreste di conifere. Mano a mano che larici e abeti si diradano, prendono sempre più spazio i cosiddetti arbusti contorti. Si chiamano “contorti” perché, invece che in verticale, il loro fusto cresce quasi parallelo al terreno e con il peso della neve si piegano incurvandosi. Nel giardino ce ne sono tanti: ginepri, rododendri e mirtilli. Tutti conoscono i mirtilli e sono capaci di riconoscere la pianta soprattutto quando ai suoi rami sono attaccate le famose bacche dolci. Meno noti sono invece il ginepro nano, un arbusto che cresce addossato a grossi roccioni per sfruttare il calore da essi trattenuto, e il rododendro, una pianta sempreverde che cresce su terreni ricchi di humus, preferendo i versanti esposti a nord.
Il Rododendro (Rhododendron ferrugineum) è un arbusto appartenente all’orizzonte degli arbusti contorti: fiorisce a inizio estate e, grazie ai suoi bellissimi fiori rosa-fucsia, rende i versanti delle nostre montagne magicamente dipinti di un intenso colore rosaceo.
La pianta in fiore ricorda le Azalee: le due specie, infatti, appartengono alla famiglia delle Ericacee.