Esotiche (roccere Nord-America, Penisola Iberica ed Eurasia)
Tra le piante che compongono la roccera della flora del Nord America si possono trovare delle somiglianze con altre specie più familiari. Come le bocche di leone, per esempio, o la Dryas drummundii molto simile al camedrio alpino che vive sulle Alpi e ha fiori di colore diverso. In questa roccera si trova un genere di pianta molto particolare: il Penstemon. In natura cosparge di cespugli le catene montuose del nord America: qui si possono vedere i suoi lunghi steli, ricchi di foglie e ricoperti di fiori di colore molto vario.
La flora della Penisola Iberica è molto varia: nelle diverse aree di questa regione, infatti, il clima cambia parecchio e di conseguenza la sua vegetazione. In certe zone forma boschi rigogliosi, ricchi di alberi che perdono le foglie come i roveri, i tigli, i castagni, gli olmi e gli aceri. Ma ci sono anche aree dove si trovano solo piccoli arbusti, erica, felci, ginestre e poche altre piante capaci di resistere a quel clima così arido. Come l’Eryngium bourgatii che si trova soprattutto sui Pirenei e si può osservare anche in questa roccera. La sua famiglia è quella delle apiaceae ed è molto simile a una pianta che per noi è più comune, la regina delle Alpi (Eryngium alpinum). Da luglio a settembre colora la roccera di un blu particolare, contornato da foglie spinose: in greco antico erungion significa riccio e forse è proprio da qui che arriva il nome del suo genere.
Nella roccera dell’Eurasia si possono vedere stelle alpine molto simili a quelle delle Alpi nostrane, che però sono originarie dell’Himalaya, da dove arriva anche una pianta molto particolare, la Potentilla nepalensis: originaria del Nepal, è una delle poche del Giardino ad avere fiori rossi.